Tour de France 2022, Enric Mas: “Ho fiducia che, dei 6-7 che mi stanno davanti, parecchi crolleranno per la durezza delle tappe e il caldo dei Pirenei”
Enric Mas punta a un successo di tappa e a risalire la classifica nell’ultima settimana del Tour de France 2022. Il corridore della Movistar si trova attualmente in decima posizione nella generale con un ritardo di quasi dieci minuti dalla Maglia Gialla Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e 7’15” dal terzo gradino del podio, che sette giorni fa veniva indicato dallo stesso scalatore spagnolo come l’obiettivo minimo di questa Grande Boucle. Dopo la brutta giornata nella Albertville-Col du Granon, dove ha perso più di otto minuti, il 27enne ha però dovuto necessariamente rivedere le proprie ambizioni, rimanendo comunque fiducioso di poter ottenere ancora un buon risultato sfruttando le tappe pirenaiche per cercare un successo parziale e recuperare terreno in classifica.
“Ho fiducia che, dei 6-7 che mi stanno davanti, parecchi crolleranno per la durezza delle tappe e il caldo dei Pirenei – le parole di Mas, riportate da EFE, durante la conferenza stampa del giorno di riposo – Il podio è lontano, ma sono comunque fiducioso. Avremo l’opportunità di cercare una vittoria di tappa“.
Il 27enne ritiene che, con soli sei corridori ciascuna, Jumbo-Visma e UAE Team Emirates “non saranno più in grado di controllare tanto la gara”, con lo spagnolo che potrebbe quindi approfittarne per cercare un buon risultato: “Le due squadre più forti, Jumbo e UAE ora hanno gli stessi corridori e dovranno giocare le loro carte. A Pogacar piace divertirsi partendo da lontano. Posso trarre vantaggio dalla battaglia tra Vingegaard e Pogacar, inoltre la Ineos si è difesa finora, e anche loro hanno una squadra per fare la differenza, quindi punteranno al podio e a qualcos’altro con Geraint Thomas. Deve provarci, lui vuole più del podio, e questo può giovarmi”.
Per raggiungere l’obiettivo, il secondo classificato dell’ultima Vuelta a España spera anche nell’aiuto del clima: “Piuttosto che analizzare i rivali, mi concentro su un altro aspetto importante, soprattutto dopo questi giorni. Mi riferisco al caldo. Spero che faccia caldo sui Pirenei salendo verso Peyragudes e Hautacam, con alte temperature sarà un forno, cosa che adoro“.
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